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Dati strutturati e Structure Date Schema
Dalla pubblicazione di articoli di qualità all'utilizzo dei backlink per migliorare il ranking, sono numerosi i metodi e le strategie che consentono di ottimizzazione siti web, blog e e-commerce per i motori di ricerca.Tra quelli ritenuti più efficaci, volti da un lato ad aiutare Google e i suoi competitor a comprendere quale tipo di contenuti si stia fornendo ai navigatori, dall'altro a invogliare questi ultimi a fare click sul link, rientrano già da qualche tempo i dati strutturati.L'implementazione di dati strutturati in uno spazio virtuale può avvenire mettendo mano al codice delle pagine oppure, nel caso in cui si utilizzasse WordPress, sfruttando plugin come WP SEO Structure Date Schema, semplice da impostare e in grado di svolgere alla perfezione il compito per il quale è stato ideato.Dati strutturati: che cosa sono
I dati strutturati sono delle informazioni aggiuntive che vengono inserite, manualmente o automaticamente, nel codice delle pagine e che possono aiutare a migliorare l'aspetto che i link al sito avranno nella SERP.Un risultato di ricerca standard è composto dal titolo, dalla descrizione e dall'URL che rimanda alla pagina che soddisfa la query di ricerca; questi pochi elementi rendono difficile far emergere i propri contenuti tra i tanti presenti in SERP.Anche quando si raggiungono le prime posizioni, è fondamentale riuscire a scrivere titoli e descrizioni accattivanti e in grado di prevedere le domande del target a cui si punta, ma anche chiari e capaci di fornire ai bot dei motori di ricerca informazioni utili per comprendere quale sia il tipo di contenuto proposto.Quando la pagina viene implementata con dei dati strutturati, ha molte più possibilità di farsi notare, in quanto è possibile che venga visualizzata come un rich snippet, dunque arricchita da numerose informazioni o elementi extra, come:- immagini
- video
- punteggi degli utenti
- informazioni sull'autore o, più in generale, sulla persona
- data di pubblicazione dell'articolo
- breadcrumb
I dati strutturati e lo Schema Markup
Per aggiungere dati strutturati al proprio sito web è possibile utilizzare lo Schema Markup, ossia un vocabolario di tag che consente di passare informazioni ai motori di ricerca in un linguaggio a loro facilmente comprensibile.Schema è nato dalla collaborazione tra Google, Yahoo!, Bing e Yandex, i quali, nonostante l'inevitabile competitività, hanno deciso di implementare un sistema che da un lato aiuti i webmaster e i creatori di siti a implementare negli spazi virtuali soluzioni che semplifichino l'operato dei crawler e dall'altro renda più semplice per gli utenti individuare rapidamente i contenuti di proprio interesse.L'inserimento dei tag Schema nell'HTML può avvenire sfruttando ad esempio JSON-LD o i microdati; questi ultimi risultano particolarmente utili per quei motori di ricerca, come Yandex, che non riescono a interpretare JSON-LD.I codici possono essere scritti:- manualmente, dunque previa conoscenza dei tag e dei punti in cui andare a inserirli
- utilizzando i generatori di markup come quello proposto da Google
- se si utilizza WordPress, sfruttando WP SEO Structure Date Schema o altri plugin simili.
- Inserire dati strutturati con WP SEO Structure Date Schema
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