Node.js: che cos’è e come funziona

Chi si occupa di programmazione e di realizzazione di siti web, sa che il maggior limite del JavaScript consiste nel fatto di essere nato quale linguaggio lato client; questo significa che i comandi scritti utilizzando questo codice possono essere letti e interpretati esclusivamente dal browser del navigatore. Prima della nascita di Node.js, ciò ne limitava enormemente l’utilizzo e obbligava il creatore di siti web a imparare un secondo codice che permettesse la gestione delle funzioni lato server.

Grazie allo sviluppo del framework Node.js questo limite è stato superato e oggi è possibile sfruttare la semplicità e l’efficienza del JavaScript per realizzare siti web completi e performanti.  Node.js è disponibile sui nostri Piani Professionali e Semidedicati

Node.js, le origini

Il JavaScript è un linguaggio di scripting lanciato nel 1995, ossia appena quattro anni dopo la nascita del World Wide Web, per gestire gli elementi dinamici delle pagine web lato client. L’anno successivo vede la luce il primo sistema che ne permette l’utilizzo anche lato server, il Netscape LiveWire, il quale, non riuscendo a ottenere il successo sperato, non consente all’allora giovanissimo js di fare il salto di qualità.

Affinché il grande cambiamento avvenga sarà necessario attendere la bellezza di tredici anni, durante i quali il JavaScript è stato in grado di crescere e ha dimostrato le sue numerose potenzialità.

È il 2009 quando Ryan Dahl lancia la prima versione di Node.js, la quale verrà, nel corso degli anni, sviluppata e implementata da altri progettisti e programmatori, tra cui Isaac Schlueter e Timothy J. Fontaine.

Che cos’è

Node.js è un framework open source, multipiattaforma e totalmente free di JavaScript che permette a progettisti e programmatori di utilizzare questo codice non solo lato client, ma anche lato server. Questo è stato reso possibile dall’utilizzo del motore V8 progettato da Google e incluso nel browser Chrome, ma eseguibile anche in modalità stand-alone sui server.

Che cosa permette di fare node.js

Sfruttando questo ambiente di sviluppo, è dunque possibile usare il js, linguaggio di facile apprendimento e utilizzo, non solo per rendere dinamici gli elementi presenti sulla pagina web grazie alla comunicazione di questa con il browser, ma anche per lo sviluppo completo del back-end. Con Node.js, il JavaScript consente, tra le altre cose, di:

  • interagire con gli utenti
  • estrarre dati dal database
  • leggere file
  • creare file e directory
  • elaborare statistiche di vario genere.

Oltre al back-end dei siti web e delle app, Node consente di utilizzare js anche per la creazione di applicazioni per il desktop, la gestione del sistema operativo e la progettazione di app per l’Internet of Things.

Utilizzando questo linguaggio di scripting per la realizzazione del sito sia in front-end che in back-end, il programmatore può contare inoltre sulla totale compatibilità con i vari browser e sulla rapida sincronizzazione degli elementi.

Come funziona

Node.js consente di ottenere una programmazione in JavaSpript lato server di tipo event-driven, ossia orientata agli eventi. Questo tipo di sistema permette un elevato risparmio di CPU in quanto il programma rimane in attesa fino a quando non ha luogo l’evento che dà avvio al processo riportato nelle istruzioni codificate.

Rispetto ad altri tipi di processo, questo garantisce una totale personalizzazione delle azioni e, di conseguenza, dell’esperienza utente.

Per utilizzare Node.js lato server è fondamentale scegliere con attenzione l’hosting web, il quale, soprattutto nel caso in cui si decida di usare il framework per la gestione di una grande mole di dati, dovrà essere sufficientemente performante e di alta qualità.

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