Come cambiare i nameserver su VHosting

I Nameserver

I nameserver sono server DNS (Domain Name System), cioè sistemi che si occupano di tradurre i nomi di dominio leggibili (come www.google.com) negli indirizzi IP numerici (come 142.250.180.14) che i computer usano per comunicare tra loro. In pratica, funzionano come una rubrica: si parte da un nome semplice e si ottiene il numero giusto per contattare il server corretto. Senza questo passaggio automatico e invisibile, bisognerebbe ricordare a memoria una lunga serie di numeri diversi per ogni sito web, rendendo la navigazione impraticabile per chiunque.

Quando si inserisce un indirizzo nel browser, il computer chiede a un nameserver qual è l’indirizzo IP corrispondente. La risposta arriva quasi subito, nel giro di pochi millisecondi. Questo processo è chiamato risoluzione DNS ed è essenziale per poter accedere a qualsiasi sito Internet. Senza la risposta del nameserver, la pagina non può essere caricata. Il sistema operativo del dispositivo, che sia un computer, uno smartphone o un tablet, invia una richiesta al server DNS configurato. Di solito si tratta di un server fornito dal proprio provider Internet, ma si può anche impostare manualmente un server alternativo, ad esempio quelli pubblici come 8.8.8.8 (Google) o 1.1.1.1 (Cloudflare), molto usati per la loro velocità e affidabilità.

I nameserver sono organizzati in modo gerarchico. In alto ci sono quelli radice, che gestiscono i domini di primo livello come .com, .org, .it. Questi server non conoscono l’IP di un dominio completo come www.esempio.it, ma sanno a chi indirizzare la richiesta successiva. Poi ci sono i nameserver autorevoli, che contengono le informazioni precise per uno specifico dominio, comprese le istruzioni su come raggiungere i suoi sottodomini e servizi. Infine ci sono i nameserver ricorsivi, che fanno da tramite e vengono di solito forniti dal provider Internet. Questi si occupano di interrogare gli altri server fino a ottenere la risposta giusta. Se hanno già la risposta memorizzata in cache, la forniscono subito, risparmiando tempo.

Ogni nameserver contiene vari tipi di record DNS. Per esempio:

– I record A indicano l’indirizzo IPv4 di un dominio;
– I record AAAA servono per l’IPv6, il nuovo standard per gli indirizzi IP;
– I record MX definiscono a quale server va inoltrata la posta elettronica;
– I record CNAME permettono di creare alias, cioè collegamenti tra nomi diversi.

A questi si aggiungono altri tipi di record meno visibili ma comunque importanti, come i record TXT, che possono contenere informazioni libere, spesso utilizzati per configurazioni di sicurezza legate alla posta, come SPF, DKIM e DMARC. Ci sono poi i record NS, che specificano quali nameserver sono autorizzati a gestire un certo dominio, e i record SOA, che contengono informazioni amministrative come l’indirizzo email del responsabile del dominio e i tempi di aggiornamento delle zone DNS.

Quando si registra un dominio, si può decidere quali nameserver usare. Di solito si usano quelli forniti dal registrar o dal servizio hosting, che offrono un’interfaccia semplice per modificare i record. Ma è possibile anche configurare nameserver personalizzati, per avere maggiore controllo sulla gestione DNS del proprio dominio. Questa scelta è utile per chi ha esigenze particolari, come prestazioni elevate, configurazioni complesse, o esigenze di sicurezza avanzate. Alcuni servizi DNS gestiti offrono funzionalità aggiuntive come la protezione da attacchi DDoS, il supporto a DNSSEC per firmare digitalmente i record DNS, e strumenti di monitoraggio per rilevare modifiche sospette.

Come modificare i Nameserver

In questa guida verrà spiegato come modificare i Nameserver di uno specifico dominio direttamente dalla sezione apposita presente nella propria area clienti.

Dopo aver effettuato l’accesso alla propria area clienti cliccare su Domini e poi su I miei domini nel menu a tendina che apparirà per visualizzare la pagina contenente tutti i domini acquistati.

Cambiare i Nameserver

Una volta scelto il dominio per cui si desidera modificare i Nameserver (eventualmente è possibile cercarlo utilizzando la barra di ricerca apposita) cliccare sulla piccola freccia vicino alla chiave inglese che si trova a destra e poi su Gestione Nameserver.

Cambiare i Nameserver

Da questa pagina sarà possibile gestire a proprio piacimento i Nameserver del dominio cliccando prima su Usa nameserver personalizzati ed inserendoli poi (senza indirizzo IP) negli appositi campi. 

Cambiare i Nameserver

Una volta effettuate le modifiche desiderate cliccare su Modifica Nameserver per salvarle.

Inserire i Nameserver con servizio hosting attivo

I Nameserver sono contenuti sia nell’e-mail di attivazione del servizio hosting con oggetto “dominio.tld – Servizio Hosting attivato”, dove con dominio.tld è indicato il nome del dominio scelto. Ad esempio:

Cambiare i Nameserver

I Nameserver del servizio hosting variano in base al server su cui questo viene attivato, quelli presenti nella FAQ sono esclusivamente a scopo illustrativo, verificare quindi sempre l’e-mail di attivazione ricevuta.

Inserire i Nameserver senza servizio hosting attivo

Nell’e-mail di conferma di registrazione/trasferimento del dominio con oggetto“dominio.tld_ Conferma Registrazione Dominio”, dove con dominio.tld è indicato il nome del dominio scelto, andranno inseriti i due Nameserver di default ovvero:
dns1.vhosting-it.com
dns2.vhosting-it.com
dns3.vhosting-it.com
dns4.vhosting-it.com
dns5.vhosting-it.com

Ad esempio:

Nameserver di default

 

I due Nameserver di default vanno utilizzati solamente quando al dominio non è associato alcun servizio hosting oppure quando, anche con un servizio hosting associato attivo, si desidera gestire la zona DNS tramite il DNS Manager in area clienti.

N.B. La propagazione in rete dei Nameserver può richiedere dalle 24 alle 72 ore.